Degustazioni e conoscenza della prima colazione con i prodotti del Commercio Equo e Solidale.
Gesti quotidiani per una sicurezza alimentare, redistribuzione del reddito, tutela ambientale.
Archive for the ‘Agricoltura sostenibile’ Category
Equo Per Tutti, giornata delle Colazioni EquoSolidali: sabato, 8 ottobre 2011, Emisfero Sud Benevento
Posted in Agricoltura sostenibile, Commercio Equo e Solidale, Economia Solidale, Emisfero Sud BN - Comm.Equo, Eventi on ottobre 6, 2011| Leave a Comment »
Cena/Festa/Spesa all’Orto di Casa Betania. Sabato 10 settembre 2011: compri una cassetta di prodotti (10 euro) e partecipi alla cena/festa.
Posted in .Benevento EcoSolidale, .Rete Arcobaleno, Agricoltura sostenibile, E' più bello insieme, Eventi, Orto di Casa Betania on settembre 7, 2011| Leave a Comment »
A cena di specificità culturali: cucina di mare a miglio zero. Cena del 27 agosto 2011. VillaPastenella, Tocco Caudio (BN)
Posted in .Benevento EcoSolidale, .Rete Arcobaleno, Agricoltura sostenibile, Eventi, GAS Arcobaleno - Gruppo Acquisto Sol., tagged alessio masone, maria lucrezia caporaso, pesce a miglio zero, renato pirone, terre caudium cautano, tiziana salvetti, villa pastenella on agosto 24, 2011| Leave a Comment »
GASiamoci in festa nelle foto di Alessandro Caporaso
Posted in Agricoltura sostenibile, Associazionismo, GAS Arcobaleno - Gruppo Acquisto Sol. on giugno 26, 2011| Leave a Comment »
GASiamoci in FESTA. 24 giugno 2011 con i produttori del GAS Arcobaleno c/o cortile della libreria Masone
Posted in .Benevento EcoSolidale, .Rete Arcobaleno, Agricoltura sostenibile, E' più bello insieme, Emisfero Sud BN - Comm.Equo, Eventi, GAS Arcobaleno - Gruppo Acquisto Sol., tagged piazzetta dell'ecovicinanza on giugno 23, 2011| Leave a Comment »
Slow Food Benevento per “I Colori del cinema” con il docufilm “Terra Madre” di Ermanno Olmi, 17 settembre 2010
Posted in Agricoltura sostenibile, Colori del cinema, Eventi, Slow Food Benevento, tagged erasmo timoteo, ermanno olmi, maria elena napodano, terra madre on settembre 11, 2010| Leave a Comment »
Colori del Cinema su “La nuova economia, sociale e ambientale, comincia dal mondo contadino”. Guardia Sanframondi, 10.09.10
Posted in Agricoltura sostenibile, Colori del cinema, Nuovo modello di sviluppo, tagged a guardia dell'ambiente, flaviano foschini, food inc, gaetano pascale, luca zolli, marilina mucci on settembre 9, 2010| Leave a Comment »
Il comitato civico “A Guardia dell’Ambiente“ di Guardia Sanframondi, l’associazione “Cittadini in movimento” di San Salvatore Telesino e la “Rete Arcobaleno Benevento, associazioni per un’economia ecosolidale” organizzano un incontro su “La nuova economia, ambientale e sociale, inizia dal mondo contadino”.
La serata che, si realizza presso la Cantina Corte Normanna di Guardia Sanframondi, in località Sapenzie, venerdì, 10 settembre 2010, ore 20.30, prevede la proiezione di spezzoni tratti dal film “FOOD, INC.” (USA 2009) di Robert Kenner.
Intervengono Luca Zolli, agronomo, su “Agricoltura e comunità delle comunità“, Flaviano Foschini, agronomo, su “Agricoltura sostenibile per lo sviluppo “ e Gaetano Pascale, presidente Slow Food Campania, su “Agricoltura di piccola scala: un’opportunità di sviluppo per le aree interne“. (altro…)
In un video di Slow Food, Angelo Vassallo, il sindaco di Pollica e Acciaroli assassinato
Posted in Agricoltura sostenibile, Economia locale, Nuovo modello di sviluppo, tagged acciaroli, angelo vassallo, pollica, sindaco, slow food on settembre 6, 2010| Leave a Comment »
Comunicato stampa 6/09/10 di Slow Food Italia
Ucciso Angelo Vassallo, sindaco di Pollica e vicepresidente Cittaslow
Un esempio per il Cilento e per l’Italia nella tutela del territorio e nella valorizzazione dell’agricoltura locale.
Intorno alle due di questa mattina è stato ucciso a colpi di pistola nella sua auto Angelo Vassallo, sindaco di Pollica (Sa). Il primo cittadino del paese del Cilento era attivo nei progetti Slow Food nonché vicepresidente di Cittàslow, la rete di comuni che si impegnano nel migliorare la qualità della vita degli abitanti e dei visitatori, trasferendo al governo cittadino le esperienze maturate nel mondo enogastronomico attraverso la rete di Slow Food. (altro…)
Agrobusiness e speculazione: così la grande finanza sta affamando il Pianeta
Posted in Agricoltura sostenibile, Articoli dal web, tagged agricoltura, agrobusiness, finanza, soros on agosto 3, 2010| Leave a Comment »
Agrobusiness e speculazione: così la grande finanza sta affamando il Pianeta
dal Fatto Quotidiano del 26 luglio 2010 – di Matteo Cavallitto
La denuncia del World Development Movement (WDM): dietro la clamorosa impennata dei prezzi degli alimentari c’è l’insaziabile avidità di banche e fondi speculativi
Il finanziere Georges Soros
Scommettendo al rialzo sull’andamento dei prezzi delle materie prime le grandi banche e i principali fondi speculativi (Hedge funds) hanno contribuito in modo determinante ad affamare i Paesi più poveri del mondo sperimentando un sistema che, a qualche anno dal collaudo, continua a generare profitti vergognosamente elevati. E’ la durissima accusa lanciata dal World Development Movement (Wdm), una Ong londinese attiva da anni nelle campagne per la lotta alla povertà, nel suo rapporto “The great hunger lottery: How banking speculation causes food crises” pubblicato in questi giorni. (altro…)
Le zucche ci salveranno dagli inceneritori. Colori del cinema a San Salvatore T.- Fotoracconto
Posted in .Benevento EcoSolidale, .Rete Arcobaleno, Agricoltura sostenibile, Colori del cinema, Inceneritori, Video, tagged benevento, colori del cinema, cum grano solis, francesco pascale, maria pia cutillo, mario festa, no inceneritore, pierluigi santillo, San Salvatore Telesino on luglio 31, 2010| Leave a Comment »
Cum grano “solis” – Video su una gioiosa asciugatura del grano a Paduli
Posted in Agricoltura sostenibile, Video, tagged carmela longo, francesco pascale, maria pia cutillo, mario festa, minicozzi, paduli, pierluigi santillo, San Salvatore Telesino on luglio 25, 2010| Leave a Comment »
Nel video, una particolare giornata vissuta dagli amici di San Salvatore Telesino (Città di Eufemia) in trasferta a Paduli.
“Serata di festa a casa Minicozzi. Abbiamo solo fatto asciugare il grano e sembravamo come tanti bambini ed eroi di chissà cosa…”
Musiche di Rino Gaetano, “Donde està el grano”.
Il video è stato proiettato venerdì, 23 luglio 2010, per i Colori del Cinema, presso l’aia di Maria Pia Cutillo, San Salvatore Telesino (NO inceneritore a San Salvatore T.)
Art’Ap in Zucca – Distribuzione di piantine di ortaggi. 22 maggio 2010. Libreria Masone Alisei BN
Posted in .Benevento EcoSolidale, .Rete Arcobaleno, Agricoltura sostenibile, Art'Empori, Eventi, GAS Arcobaleno - Gruppo Acquisto Sol., Tandem21/Quinua - Commercio Equo, tagged art'ap, piantine di ortaggi on Maggio 20, 2010| Leave a Comment »
La “rivincita del contadino” secondo la Rete Arcobaleno che partecipa a “Olivicoltura tra buone pratiche agricole e criteri ambientali”. Convegno del 22 marzo, presso CIA di Benevento
Posted in .Benevento EcoSolidale, .Rete Arcobaleno, Agricoltura sostenibile, Città di Eufemia, Convegni, Festa Mario, GAS Arcobaleno - Gruppo Acquisto Sol., La Cinta Onlus, Lerka Minerka, Masone Alessio, Nuovo modello di sviluppo, Pellino Roberto (zio bacco), Zullo Tullio, tagged .Rete Arcobaleno, Agricoltura sostenibile, benevento, cia, Città di Eufemia, città paesaggio, la cinta, Lerka Minerka, olivicoltura, rivincita del contadino, sviluppo agricolo on marzo 20, 2010| 1 Comment »
La “rivincita del contadino” secondo la Rete Arcobaleno che partecipa al convegno “Olivicoltura tra buone pratiche agricole e criteri ambientali”
La Rete Arcobaleno partecipa al convegno “Olivicoltura tra buone pratiche agricole e criteri ambientali adattati alle condizioni locali”. Il convegno, promosso dall’Associazione Olivicoltori Sanniti, si terrà lunedì, 22 marzo 2010, ore 9.00, presso la sede della CIA, Confederazione Italiana Agricoltori, in via delle Puglie, 34, Benevento.
Il dibattito, moderato da Giuliano Martino, presidente AOS, prevede un intervento dell’agronomo Luca Zolli, sulle “Tecniche agronomiche in olivicoltura a basso impatto ambientale” e un intervento di Alessio Masone della Rete Arcobaleno su “Sostenibilità ambientale e qualità della vita in agricoltura”.
A seguire, gli altri interventi in rappresentanza della “Rete Arcobaleno per un’economia ecosolidale”:
– Roberto Pellino – Lerka Minerka, associazione di naturalismo paesistico;
– Tullio Zullo – La Cinta Onlus, associazione per il recupero della relazione uomo-animale;
– Mario Festa – Città d’Eufemia, nodo di economia solidale;
– Nicola Sorbo – Associazione Città Paesaggio;
– Alessio Masone su “BN Km Zero, distretto di economia ecosolidale”, “MOC MOneta Corta“, “GAS Arcobaleno, Gruppo d’Acquisto Solidale”.
Successivamente, le considerazioni degli agricoltori e dei convenuti.
Mentre, nelle sedi accademiche, ci si attarda a dibattere di uno sviluppo agricolo improntato all’internazionalizzazione dei mercati, dando credito a un modello, ormai, in recessione e che ha avvantaggiato un’economia sovraterritoriale, a danno delle risorse economiche, sociali e ambientali dei territori, le associazioni ambientaliste sannite propongono percorsi proporzionati a quella nuova economia che sta innescando inediti assetti tra sviluppo economico e identità dei territori, tra nuova occupazionalità e sostenibilità ambientale.
Dopo il declino di un modello economico fondato sui sistemi di scala e sull’estrema mobilità delle merci, assisteremo alla “rivincita del contadino”: una nuova economia che, basata sulla centralità della persona, sulle comunità locali, sul paradigma della filiera corta nelle relazioni produttive e sociali, genera, da una parte, sviluppo a favore dell’impresa locale e una sicurezza alimentare a favore del consumatore, dall’altra parte, promuove uno sviluppo identitario dei territori e una vivibilità dei luoghi quotidiani.
Laddove le istituzioni risultano incapaci di soluzione, si prefigura un contesto sociale in cui i piccoli imprenditori, agricoli e commerciali, diventano le energie strategiche per quel nuovo corso capace di agevolare i livelli occupazionali, una giustizia sociale, una redistribuzione del reddito, una coesione sociale, un legame con il territorio.
Dal 4 al 6 dicembre, la 2° edizione di Terra Madre Campania
Posted in Agricoltura sostenibile, Alimentazione, Erika Farese, Eventi, Slow Food Benevento, tagged campania, slow food, terra madre, terramadre on dicembre 1, 2009| Leave a Comment »
Napoli – Mostra d’Oltremare
4-6 dicembre 2009
Programma
Venerdì 4 ottobre ore 16.30
Apertura Terra Madre Campania con la partecipazione di Carlo Petrini
Al termine proiezione DVD “Gente di Terra Madre” seguita da degustazione dei prodotti delle comunità del cibo
Sabato 5 e domenica 6 dalle 10.00 alle 19.00
Mercato delle comunità del cibo e dei Presìdi campani con esibizioni musicali delle comunità sonore
Sabato 5
Seminari della terra
Ore 11.00 “Latte: questione di erbe”
Il termine generico “latte” non rende giustizia a tutti quegli allevatori impegnati nell’alimentare i bovini con foraggi dei prati a breve distanza dall’allevamento. Le differenze possono essere notevoli sotto il profilo nutrizionale ma anche quello organolettico. Proviamo a capire il perché.
Ore 15.00 “Parchi e produttivi”
Approfondimento dedicato ai Parchi nazionali e regionali, aree protette in cui il vincolo ambientale può costituire un’importante risorsa per agricoltori e allevatori, paladini della biodiversità alimentare.
Ore 17.00 “Contadini e cuochi: un’alleanza naturale”
Un tentativo ambizioso di costruire un percorso breve e trasparente del cibo, dai campi alla tavola di ristoranti e osterie, con il contributo di alcune esperienze significative già realizzate.
Laboratori del Gusto
Ore 11.00 “Le piccole vigne a Terra Madre Campania”
Un vitigno, un viticoltore, un territorio: la bottiglia. Falanghina, Fiano, Greco, Piedirosso, Barbera e Aglianico, espressioni di piccole vigne e autentici viticoltori.
Ore 14.00 “Presìdi vivi e vegetali”
I colori dei presidi compongono un caleidoscopio ricco di emozioni: rosso, giallo, verde. Esempi di sostenibilità e di pratiche rispettose delle materie prime oggi ci forniscono una tavola logica di comparazione delle differenze tra le produzioni industriali e non.
Ore 17.00 “Formaggi d’alta quota”
Un’occasione in più per portare alla ribalta pecorini e caciocavalli ottenuti dai pascoli di montagna, in condizioni spesso disagiate e faticose per gli allevatori ma che possono garantire notevoli vantaggi dal punto di vista organolettico.
Domenica 6
Ore 10.00 Parola di contadini
Le comunità del cibo portano testimonianza della propria esperienza, attraverso storie, racconti e immagini. Saranno invitate a raccogliere le testimonianze enti e istituzioni da tutto il territorio regionale.
Laboratori del Gusto
Ore 11.00 “Il salume? … sono io!”
Presìdi, quasi presìdi e rarità, trovano spazio laddove la geografia non sembra darne. Il racconto di piccoli produttori introdurrà i partecipanti in un universo di emozioni e suggestioni.
Ore 14.00 “Tutte le forme del pane”
Una panoramica sensoriale sulle varianti del cibo quotidiano per antonomasia, dalle più diffuse a quelle più sconosciute.
Ore 17.00“Tesori nei baccelli”
Fagioli, ceci, lenticchie e cicerchie dai luoghi più nascosti della Campania. Un omaggio alle leguminose, fornitrici di proteine a basso costo e a elevata sostenibilità ambientale.
La partecipazione ai laboratori del gusto prevede un ticket di 5 euro per i non soci e di 2 euro per i soci l’incasso verrà devoluto a un progetto FAO.
La bistecca che distrugge il pianeta
Posted in Agricoltura sostenibile, Articoli di giornale, Sguera Nicola, tagged consumo di carne, effetto serra, emissioni on ottobre 21, 2009| Leave a Comment »
Alessandra Farkas – 21.10.09(http://route66.corriere.it/2009/10/la_bistecca_che_distrugge_il_p.html)
NEW YORK – L’impatto ambientale del consumo di carne è molto più devastante di quanto non si sia pensato fino ad ora. Lo affermano gli scienziati americani Robert Goodland e Jeff Anhang, co-autori di Livestock and Climate Change, uno studio pubblicato sull’ultimo numero dell’autorevole World Watch magazine dove affermano che oltre metà dei gas serra (o GHG) prodotti oggi dall’uomo sono emessi dagli allevamenti industriali di bestiame. Già nel suo dossier del 2006, Livestock’s long shadow (La lunga ombra del bestiame), la Fao aveva attestato come il settore della produzione di carne sia causa del 18% delle emissioni totali di gas serra dovute alle attività umane: una percentuale simile a quella dell’industria e molto maggiore di quella dell’intero settore di trasporti (che ammonta a un 13,5%). Ma secondo le più recenti rilevazioni effettuate da Goodland e Anhang, il bestiame e i suoi sottoprodotti immettono nell’atmosfera oltre 32.6 miliardi di tonnellate di biossido di carbonio all’anno, ovvero il 51 % delle emissioni di GHG prodotte annualmente nell’intero pianeta. La carne presente nella nostra dieta è responsabile, insomma, dell’immissione in atmosfera di una quantità di gas serra – anidride carbonica (CO2), metano, ossido di azoto e simili – ben maggiore di quella immessa dai mezzi di trasporto o dalle industrie. Il motivo? Per la produzione di 225 grammi di patate si emette una quantità di CO2 pari a quella generata dal guidare un’auto per 300 metri. Per la stessa quantità di asparagi, è come guidare la stessa auto per 440 metri. Per la carne di pollo, molto di più: 1,17 km, per il maiale 4,1 km, per il manzo 15,8 chilometri. La conclusione dei due ricercatori è drastica quanto inevitabile: “Per invertire il devastante trend che sta inesorabilmente modificando il clima del pianeta Terra basterebbe sostituire i prodotti animali con quelli a base di soia o di altre colture vegetali. “Questo approccio avrebbe effetti molto più rapidi sulle emissioni di GHG e sull’effetto serra di qualsiasi altra iniziativa per rimpiazzare i combustibili fossili con energia rinnovabile”, affermano i due esperti. Non si tratta, insomma, dell’ennesima moda alimentare o imperativo etico-religioso ma di una condicio sine qua non per assicurarsi che il nostro meraviglioso pianeta esista ancora per i figli dei nostri figli. Prima che sia troppo tardi.
(inoltrato, il 21.10.09, da Nicola Sguera sulla lista di discussione “beneventoecosolidale@yahoogroups.com“)
“L’agricoltura senza trivelle” da Carta del 20.06.08
Posted in Agricoltura sostenibile, Articoli di giornale, Post lista Benevento EcoSolidale, Sguera Nicola, tagged Agricoltura sostenibile, nicola sguera on giugno 20, 2009| Leave a Comment »
Ho scannerizzato questo articolo apparso su «Carta» della scorsa settimana.
Nicola Sguera
L’agricoltura senza trivelle
(da «Carta», 20-26 giugno)
Per produrre un chilo di carne con le tecniche agricole attuali, che fanno ampio ricorso a fertilizzanti chimici, antiparassitari e macchine agricole, occorrono sedici litri di benzina. Secondo l’Istat il consumo di carne in Italia è di ottanta chili a testa: una famiglia di quattro persone, che ne mangia 320 chilogrammi l’anno, consuma più di 5mila litri di benzina, quanta ne occorre per percorrere da 50 a 75 mila chilometri in auto. Il passaggio a una dieta vegetariana, osserva Maurizio Pallante nella prefazione del Manuale di sopravvivenza alla fine del petrolio [di Albert K. Bates, Aam Terra nuova], oltre ad apportare grandi miglioramenti in termine di salute, consentirebbe di ridurre i consumi di fonti fossili in misura più rilevante di quanto si potrebbe ottenere dal blocco totale del traffico automobilistico privato. Basterebbe ridurre della metà il consumo di carne per ottenere risultati importanti.
Ripensare l’agricoltura, dunque, conviene non solo per avere cibi più buoni, più sani e più equi. Le vie d’uscita in questo caso si chiamano agricoltura biologica [senza chimica e Ogm], filiera corta e cortissima, [auto-produzione, gruppi di acquisto solidale e i mercati locali], agricoltura urbana, sovranità alimentare, biodiversità, autonomia energetica delle aziende agricole. Nelle quali non è difficile produrre energia da micro-impianti eolici e solari, e persino dal letame.
Un modo di lavorare la terra che coinvolge contadini, amministratori, commercianti del nord e del sud del mondo e soprattutto cittadini consumatori, In grado di scegliere e dl recuperare la capacità di trasformare e di conservare il cibo attraverso i saperi che l’immaginario consumista ha imposto di dimenticare per favorire il bisogno di acquistare al supermercato cibo pronto, non di stagione, proveniente da regioni lontane e diffuso dai giganti dell’agroindustria.
Se è impossibile quantificare i numeri dell’autoproduzione, è invece più facile leggere i dati della rete dei Gruppi di acquisto solidale: i Gas in Italia sono quattrocento, ma diverse centinaia sono quelli non censiti, e sono in crescita. Cosi come, nonostante il moltiplicarsi di centri commerciali, sempre più persone fanno la spesa nel mercati di quartiere.
Anche la storia di Michael Ableman, segnalata dal manuale di Bates, dice qualcosa dell’agricoltura informale destinata a crescere con la fine del petrolio: Michael insieme ad altri coltiva alcuni ettari di terra a Los Angeles, raccoglie pomodori, meloni e zucche dove c’erano asfalto e spazzatura. l’esperienza di Los Angeles è oggi un punto di riferimento importante per il movimento internazionale dell’agricoltura urbana. In Europa ci sono decine di migliaia di orti urbani in città come Berlino, Copenaghen, San Pietroburgo. A Vancouver, in Canada, una famiglia su due autoproduce così il proprio cibo, per non parlare di altri continenti e città, dal Cairo, dove oltre un quarto delle famiglie alleva animali, ad Accra e Shanghai.
L’agricoltura non fossile è anche quella raccontata nel documento finale di Terra Preta, il forum sulla crisi alimentare mondiale, promosso da reti contadine e ong a Roma, in parallelo al vertice Fao e qualche giorno prima del congresso mondiale del biologico di Modena [18-20 giugno, organizzato anche da Aiab, l’Associazione italiana per l’agricoltura biologica]: realizzare una produzione agricola basata sulla piccola proprietà e prevalentemente per il consumo locale; combattere la speculazione finanziaria dei “futures” delle derrate alimentari; promuovere lotte contro le importazioni forzate di frumento, ma anche contro produzione ed esportazione di agro-carburanti imposte da imprese transnazionali e Wto.
Carlo Petrini sull’agricoltura: il made in Italy della terra (la Repubblica del 07.04.09).
Posted in Agricoltura sostenibile, Articoli di giornale, Masone Alessio, Post lista Benevento EcoSolidale, Slow Food Benevento, Tufo Daniele, tagged agricoltura, carlo petrini, made in italy della terra on aprile 10, 2009| Leave a Comment »